Situazione Siccità

A Febbraio le condizioni di siccità sono ancora intense su diversi Paesi europei. Oltre al deficit di pioggia, le anomalie di umidità del suolo a fine mese (mappa e grafici: IRPI-CNR) interessavano non solo la Pianura Padana e diverse regioni del sud Italia, ma anche vaste aree di Spagna, Francia e persino sud Gran Bretagna, con valori ben al di sotto di quelli dello scorso anno. Lo scarso manto nevoso accumulato in questo inverno 2022-2023 sulle Alpi, sommato all’altrettanto scarsa stagione 2021-2022, influisce sia sui livelli del Po, rimasti al di sotto del 2022 e in diversi punti anche rispetto al minimo storico (dati ANBI), che sulle portate del Reno uno dei maggiori fiumi nord-europei, che nasce dalle Alpi svizzere ed arriva nei Paesi Bassi. Anche il bacino del Rodano, che attinge acqua dalle Alpi occidentali, presentava una superficie di innevamento ridottissima.
Previsioni per i prossimi mesi: Per quanto riguarda le temperature del trimestre Aprile-Giugno, diversi centri meteorologici europei indicano, con una probabilità fra il 40 e il 60%, valori sopra la media, non solo sull’Italia, ma anche su altre zone europee. Il che non vuol dire che durante l’intero periodo si potrebbero avere anomalie positive. Per quanto riguarda le piogge in Italia, alcuni centri europei indicano valori nella norma, mentre altri centri mostrano un segnale positivo soprattutto nel centro-nord con una probabilità del 40-50%.

#Snowfall in Trentino Alto Adige: negative trends in the last 40 years
The correlation with #GlobalWarming clearly emerges.

Press release and thematic maps: https://www.eurac.edu/it/press/nevicate-in-trentino-alto-adige-trend-negativi-negli-ultimi-40-anni

Our paper:
https://rmets.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/joc.8002

@EuracAlpine @EURAC @UniTrento

La neve di oggi è l’#acqua di domani, anche in #Liguria, affrontiamo il #cambiamentoclimatico insieme oggi! ❄️ Partecipa sabato ad Arenzano all’incontro “La #neve, la #siccità e la Liguria del 2100” con il nostro ricercatore @WorldOfChecco, quali scenari tra presente e futuro? 🆕

WebGIS Siccità

Applicazione WebGIS basata su soluzioni open source e personalizzate per integrare diversi datasets e condividere mappe e grafici degli indici di siccità con ricercatori, decisori e altri stakeholders.

Le diverse funzionalità permettono di selezionare porzioni di territorio o visualizzare grafici dell’andamento nel tempo degli indici in uno specifico punto.

Mappe e grafici possono essere esportati in formato immagine (png).

N.B. Date le dimensioni elevate delle immagini, non è possibile scaricare l’intera finestra geografica per cui sono calcolati gli indici di vegetazione, ma solo porzioni più piccole.

N.B. A causa di problemi con il satellite MODIS Terra, gli indici TCI e VHI sono disponibili fino a Novembre 2022. A breve verranno sostituiti con nuovi prodotti. 

Altri Servizi

Open data

Grazie a CKAN e GeoServer è disponibile un catalogo completo di dati e metadati in diversi formati e protocolli standard. I dati spaziali sono consultabili e pronti per l'utilizzo con altre applicazioni client.

API REstful

Servizi web RESTful web service per integrare qualsiasi applicazione dati client con l'SDI dell'Osservatorio Siccità. Le API RESTful sviluppate, sono disponibili anche sulla piattaforma GitHub.

La Siccità
è un fenomeno complesso

La complessità del fenomeno siccità richiede la disponibilità di un sistema quanto più comprensivo ed integrato possibile che garantisca di rispondere alle richieste dei diversi utenti.

La sfida
Aumentare la resilienza ambientale

Ondate di calore e siccità hanno importanti e crescenti ripercussioni sui sistemi fisico, chimico e biologico e su aspetti socio-economici quali salute, agricoltura, ecosistemi naturali e turismo. Una delle principali sfide nella lotta alla siccità è ridurre il divario fra l’insorgere e lo svilupparsi di un periodo secco e la risposta nella gestione delle emergenze legate alla siccità.

Un approccio scientifico proattivo
Supporto tecnico e informazioni tempestive

Nonostante tali eventi estremi richiedano azioni efficaci, i decisori, i gestori e gli utenti della risorsa idrica spesso dimostrano una scarsa prontezza dovuta alla mancanza di un approccio proattivo incentrato su attività di monitoraggio e previsione, misure di mitigazione ed educazione della comunità.

Un fenomeno frequente

Dopo le alluvioni, la siccità è il secondo maggior disastro naturale a colpire la popolazione

Impatto a lungo termine

Gli impatti sull'ambiente e sulle attività antropiche possono manifestarsi in tempi ritardati ed anche persistere dopo la fine di un evento siccitoso.

Alta variabilità

L'intensità e l'estensione spaziale del denomeno siccità sono estremamente variabili.

Un fenomeno insidioso

Rispetto ad altri eventi estremi naturali, è un fenomeno insidioso: ha un inizio lento, spesso di difficile identificazione e un'evoluzione duratura.

Perché un osservatorio sulla siccità

 Il monitoraggio della siccità favorisce una migliore resilienza nel ridurre gli impatti degli eventi siccitosi 

 

Sistema di monitoraggio e previsione della siccità

L’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBIMET-CNR), ora Istituto di Bioeconomia (IBE-CNR), ha creato un sistema in grado di fornire un servizio operativo semi-automatico, dettagliato, tempestivo e completo. Questo sistema, inizialmente sviluppato per la regione Toscana, supporta decisori, autorità idriche, ricercatori ed altri stakeholders.

Integrazione di dati a terra e da satellite

Una rete di stazioni meteorologiche, le immagini satellitari e la modellistica sono integrati attraverso un’SDI (Spatial Data Infrastructure) open source ed interoperabile, basata su PostgreSQL/PostGIS per produrre indici di vegetazione e pioggia in grado di seguire l’occorrenza ed evoluzione di un evento siccitoso.

Gli Indici: occorrenze siccitose e trend

Il prototipo del sistema è basato su una componente di monitoraggio ed una di previsione stagionale. Il sistema usa due tipi di indici:

  • Indici diretti basati su dati meteo-climatici.
  • Indici indiretti basati sullo stato della vegetazione.
Un Work-in-Progress continuo

Infrastruttura Dati Spaziali

I miglioramenti tecnici nell’infrastruttura ICT, insieme ai progressi scientifici, permettono un tempestivo, pronto all’uso e utente-specifico aggiornamento della comunicazione dell’allerta precoce.

SOA | OGC | PostgreSQL

Architettura Orientata al Servizio (SOA) basata su standard dell'Open Geospatial Consortium (OGC) e sul Database, con l'utilizzo di PostgreSQL DataBase Management System.

Approccio Innovativo

Il flusso dei dati geografici (dallo scarico dei dati satellitari e climatici all'archiviazione degli indici finali) e tutte le relative funzioni di geoprocessing sono integrate in un unico ambiente.

Procedure Statistiche Avanzate

L'integrazione del wrapper PL/R (R Procedural Language) con il linguaggio procedurale di PostgreSQL (PL/pgSQL) permette la creazione di procedure statistiche avanzate usando il motore R.